Si tratta di un agente antibatterico di sintesi, utilizzata sia per uso interno, quindi per disinfettare le mucose e le gengive sanguinanti, sia per uso esterno, quindi per pulire la pelle lesa o in fase di sanguinamento.
Il suo successo come disinfettante e antibatterico sta nella sua forza battericida, perché la clorexidina non solo pulisce i tessuti bloccando la proliferazione batterica e l’infiammazione, ma al tempo stesso uccide i batteri, aiutando i tessuti a rigenerarsi e a guarire.
Si capisce quindi che rappresenta un ottimo antisettico per la prevenzione di tutte le infezioni e le patologie che normalmente colpiscono la cavità orale, da quelle più lievi, come gli accumuli di placca batterica e la presenza di afte o piccole lesioni all’interno dei tessuti gengivali, a quelli più gravi e dannosi, come le infiammazioni gengivali, le gengiviti, le parodontiti e, ovviamente, le carie dei denti.
Collutorio con clorexidina
I collutori a base di clorexedina non richiedono la prescrizione medica, ma devono essere comunque usate correttamente seguendo le indicazioni e le dosi consigliate dal medico e dal dentista o igienista.
L’uso di tali soluzioni è consigliato per prevenire le infezioni dentali e i disturbi gengivali, soprattutto dopo degli interventi chirurgici, ma anche per proteggere il sorriso dalla formazione della placca dentale e dall’alitosi cronica.
i nostri consigli a cui fare attenzione per un corretto utilizzo del collutorio alla clorexidina:
- Sciacquate la bocca per circa 50-60 secondi: un tempo di risciacquo troppo breve determina un assorbimento insufficiente di clorexidina, mentre un risciacquo prolungato aumenta il rischio che si formino macchie sui denti;
- Utilizzate un solo misurino (circa 10 ml) di collutorio;
- Sciacquate in maniera delicata e lenta, specialmente a seguito di un intervento dentale per evitare di scucire i punti di sutura;
- Non deglutite il prodotto;
- Non risciacquate la bocca con acqua dopo lo sciacquo con il collutorio;
- Non spazzolate i denti con il dentifricio dopo lo sciacquo: alcuni ingredienti utilizzati nella formulazione del dentifricio al fluoro possono disattivare o ad alterare l’effetto disinfettante-antibatterico della clorexidina.
- Attendete almeno 30 minuti prima di spazzolare i denti con il dentifricio o, in alternativa, utilizzate un dentifricio la cui composizione non altera il funzionamento del collutorio alla clorexidina.
La clorexidina per la cura della parodontite
La clorexidina, essendo un disinfettante chimico dall’alta capacità antisettica, è utilizzata nella composizione del collutorio antibatterico, consigliato per la cura della parodontite, in quanto capace di agire sui batteri che proliferano nelle tasche parodontali, causando gonfiore, sanguinamento e disturbi che possono concludersi anche con la perdita del dente
Collutorio con clorexidina: effetti collaterali
Il collutorio con clorexidina, essendo un collutorio disinfettante con un principio attivo molto forte, se non viene usato correttamente può presentare degli effetti indesiderati. Tra questi ricordiamo:
- Bruciore al cavo orale: in caso di utilizzo prolungato si potrebbe avvertire un forte bruciore in bocca e ipersensibilità. In questi casi è bene avvertire subito il proprio medico e interrompere l’utilizzo del collutorio;
- Gusto alterato: spesso può capitare di avvertire i gusti degli alimenti e delle bevande in modo diverso dal solito. Anche in questo caso è sufficiente interrompere l’uso del collutorio per ritornare alla percezione usuale dei gusti;
- Gengive bianche: è possibile che la sostanza contenuta nel collutorio provochi lo “sbiancamento” delle gengive;
- Macchie sui denti: se si prolunga l’utilizzo del collutorio è probabile che si manifestino delle macchie sui denti. Per l’uso superiore alle 3 settimane si consiglia di consultare il proprio medico e, in ogni caso, di evitare il sovradosaggio.
Inoltre, prima di cominciare a utilizzarlo, è bene informarsi sulle possibili controindicazioni ed interazioni. Tra queste ultime consigliamo di prestare attenzione a:
- Presenza di sangue o pus: la clorexidina perde un po’ del suo potere in presenza di pus e sangue. Prima di procedere agli sciacqui, quindi, consigliamo di eliminare più sangue possibile effettuando un risciacquo soltanto con l’acqua;
- Acqua: l’acqua depotenzia in maniera significativa l’azione battericida della clorexidina. Per questo non bisogna risciacquare il cavo orale con l’acqua dopo aver usato il collutorio disinfettante;
- Dentifrici con tensioattivi: i tensioattivi contenuti nei dentifrici annullano la clorexidina. Evitare di lavarsi i denti subito dopo aver utilizzato il collutorio permette di non vanificare l’effetto antibatterico.
Infine, in caso di gravidanza e allattamento, consigliamo di utilizzare il collutorio alla clorexidina soltanto quando strettamente necessario.